La spirale indica un ritorno all’unità, un ritorno all’interiorità, unica via per raggiungere la parte Divina insita in noi. Se hai volto la tua attenzione molto più agli altri anziché a te stesso, se ti sei concesso troppo agli altri, se hai iniziato dei lavori SOLO per fare piacere ad altre persone è probabile, quasi certo, che la parte più profonda di te si manifesti infondendoti un sentire che sia più simile ad un’involuzione che ad una evoluzione. E’ giunto il momento di pensare di più a te stesso, di ritornare al tuo centro, al tuo nucleo. Ricorda che puoi far star bene gli altri solo nel momento in cui te stesso stai bene.
Ecco che la spirale, simbolicamente ed energeticamente ci sostiene nel riportare l’attenzione verso l’interno laddove possiamo attingere alla forza necessaria per raggiungere i nostri obiettivi. L’interazione di energia di (pancia), attenzione (mente) e sentire (cuore), diviene la nostra forza per cominciare e proseguire quel viaggio verso la conoscenza e piena manifestazione di noi stessi, nella coerenza e nel rispetto di quella parte più profonda in grado, se seguita e ascoltata, di farci esperire sensazioni di Ben-Essere su tutti i piani e su tutti i livelli…fisico, psichico, emotivo e spirituale.
L’allineamento di mente e cuore sancisce il momento in cui l’energia inizierà a scorrere sia verso l’interno che verso l’esterno ma in modo armonioso e amorevole. Ed è grazie al gesto di apertura che le mani piene d’amore possono manifestare, che la persona si può sentire accolta, protetta, al sicuro, fino al punto di avere una percezione diversa dei pesi che si trascina nel suo cammino e che poco a poco può a sua volta dapprima osservare con il giusto distacco, per poi accogliere, elaborare, trasformare per manifestarsi nella propria essenza e realizzare veramente e pienamente sé stessa in modo consapevole.
La Mano rappresenta quella del facilitatore cranio sacrale ed è dotata di una sua intelligenza-sensibilità; il tocco è delicato e non invasivo ma induce comunque cambiamenti nello scorrimento dei fluidi corporei ed energetici.
La Gentilezza del tocco induce un rilassamento e una consapevolezza di sè che va dalla “periferia” verso il “centro”, dalla superficie alle profondità dell’essere, permettendoci di portare alla luce aspetti di noi che prima non conoscevamo, che celavamo o che avevamo semplicemente “rimosso”, ma che possono essere utili al ritrovamento del nostro equilibrio e benessere.
L’Acqua rappresenta il corpo (che ne è composto per circa il 70%). L’acqua è veicolo di informazioni e permette alle nostre cellule di viaggiare, scambiare informazioni, ripulire dall’attività catabolita ogni spazio all’interno di esso.
Le Onde che si creano sono l’energia del movimento che ci rende vivi; onde che possono portare ad un cambiamento che ci doni la possibilità di una visione da una prospettiva diversa, capace di farci accettare di più noi stessi e gli altri.
Logo del Counseling
E’ un logo che oltre ad avere un significato personale di enorme valore, rappresenta una mano aperta pronta ad accogliere l’altro con il cuore aperto; un cuore che non aspetta, ma si fa avanti per andare verso chi chiede aiuto; è un cuore verde non solo perchè il quarto centro energetico umano (4°chakra) è verde ed è proprio connesso al centro cardiaco, ma perchè nel mondo sottile (esoterico), il verde è il colore della guarigione e quando il counselor è in grado di presentarsi così, con la massima apertura di mente e di cuore, accogliendo l’altro per ciò che è in modo neutrale e in assenza di giudizio, pone le fondamenta solide attraverso le quali la persona può accedere alla propria auto-guarigione su tutti i piani dell’Essere.
Logo del Rebirthing
Questa immagine ci piace particolarmente in quanto evidenzia attraverso un semplice disegno una cosa naturale alla quale difficilmente pensiamo. Il respiro infatti è un “movimento automatico” e bypassa la nostra volontà, bypassa il pensiero e agisce come catalizzatore di una delle principali fonti vitali per noi, l’Ossigeno. Con l’andare del tempo però, pur non rendendoci conto, i traumi e le situazioni logore cui siamo sottoposti nella nostra esistenza, fanno sì che si riduca la nostra ossigenazione e quindi l’attività respiratoria che avevamo alla nascita attraverso la respirazione piena e circolare. Questo disegno ci fa immaginare come, respirando in modo pieno e circolare, possiamo sciogliere i nostri traumi e rilasciarli all’Universo che li disgreghi e rigeneri in altro tipo di energia e al contempo integrare internamente a noi, a livello di cuore e bypassando la mente, (cioè non dovendo rivivere e attraversare il dolore vissuto al momento del trauma) ciò che fino a quel momento ci inibiva a qualche livello o bloccava la nostra piena manifestazione del Sè.