“Il mare parla di amore col fluttuare delle sue onde, in un linguaggio che comprende solo il cuore…..così come molte persone riescono a comunicare e trasmettere attraverso sguardi e silenzi un mare d’amore”
(Alberto.V)
Spesso attraverso un trauma subìto, viene “iniettata” nel corpo un’energia che provoca un certo “disordine” al suo interno e che potrebbe essere immagazzinata per molto tempo.
La sua localizzazione da parte dell’operatore, avviene attraverso l’ascolto di ciò che interferisce e che non è in sintonia con il Ritmo Cranio-Sacrale del resto del corpo.
Lo scopo del rilascio è allentare e/o liberare quest’energia trattenuta.
Quando questo avviene, il Ritmo Cranio Sacrale si ferma bruscamente e si possono manifestare delle emozioni simili a quelle provate al momento del trauma. Inoltre è possibile percepire un aumento della temperatura in alcune zone del corpo (rilascio di calore) e una diminuzione del potenziale elettrico misurabile con strumenti specifici.
Alla fine del rilascio il Ritmo riprende e l’aumento di temperatura non è più percepibile.