Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito!
(William Blake)
La salute non è solo assenza di malattia; è vivere con ritmi che rispettano i nostri limiti, è abitare in un ambiente sano e accogliente, è svolgere un lavoro che ci realizza e gratifica, è nutrire il corpo e la mente di cibi sani, è avere buone relazioni con le persone con cui siamo in contatto nella vita privata e in quella lavorativa, è stare bene con sè stessi, stimarsi, amarsi, rispettare i propri bisogni, coltivare i propri interessi, sviluppare i propri talenti.
Questa accezione del termine salute è più ampia di quella tradizionale che guarda soltanto al benessere materiale e al buon funzionamento del corpo; ma soprattutto è qualitativamente diversa poichè non è basata sulle quantità, ma sulle relazioni che sussistono tra gli esseri umani e i diversi soggetti, elementi e dimensioni che fanno parte della loro vita individuale e collettiva.
Salute significa essere in armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente; sia l’ambiente materiale, sia quello socio culturale.
Essere in armonia con l’ambiente materiale ( o ecosistema) significa conoscere e rispettare i cicli naturali, salvaguardare gli equilibri tra diverse specie animali e vegetali, limitare l’emissione di sostanze inquinanti in modo tale da mantenere l’ecosistema il più possibile funzionale alla vita e alla salute.
Sul piano socio culturale, armonia significa rispettare e dare spazio ai diversi popoli, classi sociali, sub culture e religioni, distribuendo tra essi equamente le risorse materiali e simboliche disponibili.
Essere in armonia con gli altri comporta il saper conciliare le proprie esigenze e opinioni con quelle dell’altro attraverso un confronto costruttivo basato su una comunicazione efficace e un reciproco rispetto.
Analogamente l’armonia con se stessi significa saper ascoltare e soddisfare in modo equilibrato i diversi e spesso antagonistici bisogni provenienti da tutte le dimensioni del nostro essere; difatti è proprio quando ne riconosciamo solo alcuni e trascuriamo, o peggio neghiamo, gli altri che creiamo squilibrio e quindi malessere, sofferenza, malattia.
Per fare un esempio, crea sofferenza (sia fisica che psicologica) il privilegiare troppo la dimensione mentale a scapito di quella corporea ed emozionale oppure l’incentrarsi troppo sui bisogni materiali trascurando quelli affettivi e spirituali.
La via maestra che conduce alla qualità della vita, al benessere, alla salute, non è nella mente, ma neppure nel corpo, o nello spirito, o nelle emozioni, bensì in un armonico equilibrio tra queste dimensioni: ognuna di esse è solo una parte dell’essere, e se una parte, qualunque essa sia, prende il sopravvento sul tutto, non può che derivarne sofferenza.
Sinora la tendenza dominante è stata quella della separazione e settorializzazione: affidare la cura del corpo ai medici, la cura della mente e delle emozioni agli psicologi, la cura dello spirito ai preti.
Oggi sempre più persone vogliono sentirsi “intere” ed essere riconosciute come tali; sono stanche di sentirsi negare i loro diritti più elementari appena varcata la soglia di un ospedale; sono stanche di dover rinnegare e reprimere i loro bisogni corporei ed emozionali se vogliono avvicinarsi ad una religione; sono stanchi di credere che il benessere materiale e la dimensione spirituale siano tra loro in antitesi.
Le medicine e terapie non convenzionali si stanno diffondendo sempre di più proprio perché danno un’alta considerazione alla persona nella sua globalità ascoltando e rispettando i suoi bisogni e considerando i sintomi dei suoi malesseri come conseguenze di uno squilibrio sistemico che chiama in causa molteplici dimensioni tra loro interdipendenti.
La Terapia/Tecnica Cranio-Sacrale sviluppata dal Dott.J.Upledger, il Rebirthing, il Counseling e le altre Tecniche Olistiche che offriamo si propongono proprio di aiutare olisticamente (nel vero senso del termine) la persona che viene vista come un tutt’uno di corpo-fisicità, mente, emozioni e spirito. Partendo da un tocco delicato e non invasivo, da un ascolto empatico della persona, dal sostenerla nel suo processo da parte dell’operatore in modo neutrale e nel più totale rispetto di tutte le dimensioni dell’essere del soggetto, la Cranio-Sacrale e le altre tecniche mirano non solo ad incentivare i meccanismi autocorrettivi che ognuno di noi ha, ma a far si che la persona prenda consapevolezza e integri tutti questi aspetti di sè per arrivare al benessere inteso nel senso più ampio del termine.
Con questo sito intendiamo fornire un quadro più chiaro della Terapia/Tecnica Cranio-Sacrale e delle Discipline Olistiche che proponiamo come Team di Professionisti del Ben-Essere (Counseling Metacorporeo e Integrale®, Yoga, Meditazione, Rebirthing, Rilascio Somato-Emozionale, Formazione e Crescita Personale) e una visione della loro importanza per quella che potrebbe essere la nostra e Vostra (auto)guarigione.