“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. “Sintonizzati” alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.”
(Albert Einstein)
La 3° legge fondamentale del Kybalion ci dice che nell’universo, tutto è vibrazione.
La parola vibrazioni ci fa pensare alle onde, alle frequenze, ai suoni, ai movimenti, alle sensazioni, alle emozioni… Essere attento alla tua vibrazione interiore ti permette di essere più in contatto con la tua realtà, di dare più senso e logica in ciò che vivi ogni giorno. E così puoi anche prendere la responsabilità della la tua vita. È possibile passare da una vibrazione ad un’altra. Essere attenti alle nostre vibrazioni ci permette di essere più in contatto con il corpo, e viceversa. Le vibrazioni possono toccare cose profonde in te come le credenze, le emozioni, le ferite inconsce. Salta dalla vibrazione del tuo sogno alla vibrazione della realtà.
Fin dall’antichità il suono ha sempre avuto un utilizzo terapeutico: suscita emozioni, trasmette messaggi legati a diversi stati fisici, può far viaggiare fuori dal corpo per proiettarci in stati alterati di coscienza i quali hanno una specifica vibrazione sonora. Anche nel mito della Creazione il suono (il Verbo) è la fonte di tutte le cose visibili e invisibili e numerose religioni lo indicano come strumento per mettere in contatto lo Spirito con le sfere celesti.
Questo principio è presente anche nello sciamanesimo. Lo sciamano agisce come mediatore ed utilizza le vibrazioni sonore per ristabilire armonia tra individui, comunità e la natura che ci circonda.
Accogliere le vibrazioni sonore emanate da vari strumenti come Campane Tibetane, Campane di Cristallo, Tamburi Sciamanici, Diapason e altri strumenti antichi e non, significa sintonizzarsi con le vibrazioni e frequenze planetarie e quindi riconnettersi all’Armonia del Tutto di cui facciamo parte.
Questo può avere una chiara influenza positiva sui processi fisiologici del corpo e dei suoi componenti, oltre che del nostro aspetto energetico. Infatti ogni struttura corporea e ogni organo possiede una propria vibrazione che, se sottoposto a stress duraturo, sia esso fisico, psichico, emozionale o ambientale, può comprometterne il fuonzionamento ottimale.
Non di meno, i centri energetici (Chakra) dai quali avviene lo scambio energetico con gli altri e con l’ambiente, vibrano ognuno a determinate frequenze e per effetto della risonanza, la tecnica vibrazionale sonora, agisce sulla loro armonizzazione.
Non ultime per importanza sono le recenti ricerche scientifiche condotte sulle onde elettromagnetiche del cervello che hanno messo in evidenza quattro frequenze distinte legate ai differenti stati di coscienza. Le onde sonore delle campane tibetane corrispondono alle onde Alfa, cioè quelle generate dal cervello in stato di calma e meditazione e inducono a un profondo rilassamento favorendo l’accesso alla dimensione interiore del nostro essere o allo stato delle onde Delta, ovvero quelle attivate nel sonno profondo durante il quale il corpo si rigenera attivando i suoi meccanismi autocorrettivi e di omeostasi.
Massaggio Sonoro Armonico
…E’ assodato; Nel mondo conosciuto “Tutto Vibra”. Nel mondo animale, vegetale, minerale, tutto vibra.
Cellule, tessuti, organi, sono composti da atomi che vibrano a distinte frequenze. Ma anche pensieri, emozioni, sentimenti emettono vibrazioni a determinate frequenze.
Allo stato naturale di salute dell’essere umano tutte queste frequenze vibrano in armonia, come un’orchestra sinfonica. Ma la salute non significa avere solo un corpo non disturbato da dolore e/o malattia. Salute è quando questa orchestra sinfonica dell’essere umano composta da cellule, tessuti, organi, emozioni, pensieri, spirito, suona melodie armoniose e ritmate dove il tutto trova un suo equilibrio dinamico. Tuttavia questo stato di equilibrio si perde facilmente e anche se il dinamismo insito nella natura della vita ci rende capaci di trovare ad ogni istante la migliore omeostasi possibile di questa “orchestra”, lo stress, il cibo “spazzatura”, l’aria più o meno inquinata, i ritmi della vita di oggi, le tensioni fisiche ed emotive derivanti dai vissuti e dal nostro modo unico di affrontare le situazioni del quotidiano, interferiscono su questa armonia interiore e abbassano il nostro livello energetico conducendoci alla stanchezza, al dolore e a stati di salute compromessa in corpo, mente ed emozioni.
…sì, e in tutto questo cosa centrano le campane tibetane, i gong, gli strumenti armonici in generale?
E’ stato osservato che queste tipologie di strumenti ai quali fa capo lo strumento per eccellenza (la voce), si relazionano tra loro attraverso quelle che vengono definite in musica, le “scale armoniche”. Proprio come la voce, per la quale non riusciamo a distinguere le varie armoniche di cui è composta se non “sezionandole” attraverso il canto armonico, questi strumenti emanano un suono composito che sprigiona varie frequenze; dal suono fondamentale a suoni più alti in modo proporzionale; suoni che trasmettono un’informazione, ovvero che producono una forma nella materia. In particolar modo, i suoni armonici “Ordinano” la materia. È facilmente riproducibile e sperimentabile questo assunto attraverso la percussione e/o lo sfregamento delle ciotole/campane tibetane riempite d’acqua, nelle quali si possono osservare le varie forme che si espandono nell’acqua stessa, come a formare dei mandala.
Allo stesso modo il nostro corpo, essendo formato per oltre il 70% da acqua, se sottoposto alla frequenza vibrazionale “accordata e perfettamente armonica” delle campane, dei gong planetari o sinfonici, o di qualsiasi altro strumento armonico, viene influenzato da queste vibrazioni e tende ad entrare in risonanza con esse, spostandosi da uno stato di entropia, a un o stato di equilibrio e armonia. Per questo è facile osservare risultati che hanno quasi dell’incredibile quando si lavora su persone con difficoltà d’insonnia, stress, nevrosi, digestione difficile, aritmie cardiache, crescita cellulare disarmonica in diverse parti del corpo, ecc…
Come agisce il massaggio sonoro armonico?
Quando il suono fluisce attraverso il nostro corpo agisce sulla sua vibrazione e provoca un riordinamento molecolare.
Usando le campane tibetane armoniche, diapason, voce, gong, armonizzatori, waw waw tube, campane di cristallo e altro, si creano una gamma di frequenze che il corpo riconosce. Certe combinazioni armoniche del suono vengono interpretate dal corpo umano come una chiave per ristabilire l’equilibrio interno, il ritorno ad uno stato di salute per il quale ogni persona risponde in modo unico, purchè la base su cui si innesca il principio trasformativo sia l’Armonia.
Quando si può usare il massaggio sonoro armonico?
Il massaggio sonoro si può eseguire a chiunque si trovi in qualsiasi stato di salute; non ha controindicazioni per il fatto che agisce a livello energetico su ogni forma di materia fino ai corpi più sottili, tendendo ad armonizzare ogni tipo di squilibrio o dissonanza si possa trovare in essi. Quindi, qualsiasi tipo di blocco energetico, che sia fisico, mentale o emozionale, può essere trattato con il suono.
Il suono arriva a livelli ai quali l’intelletto non può arrivare; neppure l’orecchio umano è in grado di percepire interamente la gamma di frequenze vibratorie che scaturiscono dagli strumenti armonici, ma il corpo, la mente o i sentimenti reagiscono quando arriva il messaggio di armonia; si sintonizzano con quella frequenza che gli restituisce calma, pace e equilibrio.
Quando permettiamo al suono di fluire senza opporre resistenza abbandonandoci alle vibrazioni che arrivano come onde delicate e ritmiche attraversando ogni nostra cellula, il nostro essere riconosce i propri ritmi naturali e tende ad armonizzarsi con le parti spesso disarmoniche noi stessi, ristabilendo una sorte di ordine naturale interiore e anche in rapporto all’ambiente che ci circonda.
Come avviene una sessione di massaggio sonoro?
Inizialmente c’è un momento di informazione nel quale la persona racconta al facilitatore armonizzatore le proprie difficoltà e riceve le informazioni di base sugli effetti del “Massaggio Sonoro armonico”, le sue possibilità e i suoi limiti. Sarà poi guidata brevemente alla ricerca di un intento per cui ricevere il massaggio, in modo da predisporre un campo di lavoro pronto a veicolare (operatore) e ad accogliere (ricevente) ogni vibrazione in modo neutrale, lasciando che sia l’intelligenza del suono e del sistema corpo-mente a trovare la strada più congeniale a raggiungere l’obiettivo della o delle sessioni. Il massaggio avviene in posizione distesa, a terra o su un lettino, con il corpo vestito. Vengono utilizzati strumenti armonici e campane di diverse dimensioni che, collocate sulle zone da trattare, vengono fatte suonare colpendole o sfregandole con una bacchetta di legno o di cuoio. Si lavora sia sulla schiena che sulla zona anteriore del corpo. Il cliente riceve una “doccia sonora” rigeneratrice che circola in tutto il corpo e permette di sperimentare il flusso di energia in modo molto personale.
Il Massaggio Sonoro armonico può essere realizzato per ottenere profondo rilassamento, quiete mentale ed equilibrio emozionale, o come trattamento per un problema specifico. In quest’ultimo caso, generalmente, si realizzano 3-4 sessioni, una volta alla settimana; tuttavia sia la frequenza che la durata di un trattamento variano di caso in caso e dipendono sia dal tipo di problematica, sia dai risultati che si vogliono ottenere, sia dal tipo di alimentazione della persona, giacchè questo determina il maggior o minor grado di sensibilità ricettiva e di registro molecolare-cellulare.
Gli effetti del massaggio, che dura circa un’ora, si completano e intensificano nella fase di riposo, detta di “integrazione”, della durata di circa 10 minuti, che segue al trattamento vero e proprio. La sessione si conclude con un brevissimo feedback sul come si sente il ricevente senza possibilmente catapultarsi direttamente in un “nutrimento” mentale, affinchè le vibrazioni possano ancora lavorare a livello più profondo.
Le ciotole tibetane armoniche
Le ciotole tibetane sono chiamate anche campane tibetane, o singing bowls, cioè ciotole sonanti, campane giapponesi ecc… Vengono comunemente conosciute come tibetane in quanto sono arrivate in occidente portate da monaci tibetani che ne custodivano l’antica tradizione delle immense montagne himalayane. Il suono ha un potere terapeutico e quello che scaturisce dalle campane tibetane è utilizzato, nel massaggio sonoro, come strumento di trasformazione personale e sblocco energetico a vari livelli.
Le campane tibetane sono composte da una fusione di metalli sapientemente mixati che donano loro quella particolare capacità di produrre suoni armonici; esse hanno una forma e una tempra speciale che consente loro di suonare quando vengono percosse o sfregate sul bordo con una bacchetta dura. Producono una gamma di suoni armonici e sovratoni (un suono fondamentale dal quale dipartono altri più acuti che sono in relazione armonica tra loro) ed hanno una sonorità che perdura per lungo tempo spandendosi per tutto l’ambiente, cambiandone la vibrazione. Oltre che nel massaggio sonoro, esse vengono utilizzate spesso come accompagnamento nelle meditazioni per indurre stati di consapevolezza più alta e per calmare il chiacchierìo della mente.
Le campane vengono suonate percuotendole leggermente o sfregandole con una bacchetta di legno, nudo o ricoperto di peltro o cuoio. Il legno nudo estrae dalla campana tutti i toni, mentre la bacchetta ricoperta di cuoio spegne i toni alti, esaltando quelli gravi.