ANIMA ….tra il RESPIRO e la VIBRAZIONE
L’ANIMA NON è un Concetto!! E’ qualcosa di Concreto che si nutre delle stesse sostanze di cui è fatta; PACE, AMORE, GIOIA, ESTASI, LIBERTA’…
Non può essere ingabbiata nei limiti del corpo fisico, mentale o farsi condizionare dallo stato emotivo. Essa utilizza questi corpi come strumenti di evoluzione per Esperire Vita, ma essa non ha tempo e non ha confini.
Forse merita prendere in considerazione l’opportunità di farci guidare da lei, più che da ciò che vogliamo e/o pensiamo sia giusto secondo le condizioni e la visione del nostro ego.
Tuffiamoci nel flusso della vita senza paura e fidiamoci quando un senso di Pace, Gioia Profonda, Amore e Libertà ci pervadono, perchè in quel momento è proprio l’Anima che ci sta parlando e si sta espandendo ben oltre la limitata visione della nostra mente pensante e del limite imposto dal confine corporeo. ….la Magia, la Poesia, il Senso dell’esistenza sono OLTRE.
Ciò non vuol dire non ascoltare bisogni e desideri mancando così di nutrire mente, corpo ed emozioni!
Significa innanzitutto rimanere in ascolto della parte più profonda (e non disconnessi da essa come spesso capita), allineandoci alle sue frequenze, armonizzando quindi richieste e necessità dei corpi fisico, psichico ed emozionale alle vibrazioni dell’Anima affinché si crei coerenza tra ciò che pensiamo, sentiamo, diciamo, facciamo.
Farci avvolgere dalle vibrazioni armoniche dei Gong e/o utilizzare la tecnica del Respiro Circolare, sono due tra le tante strade percorribili, per diradare quella “nebbia” che a volte non ci permette di percepire con chiarezza la voce sottile dell’Anima assaporandone le qualità.
Ecco perché li si considera strumenti di Auto-Conoscenza! Ci permettono poco a poco di disidentificarci con il dolore del corpo, con quella determinata emozione che ci travolge, con i pensieri che ci attraversano, per Ri-scoprire che siamo ben altro da questo; siamo un punto di quiete nell’Universo che si muove; siamo l’Armonia dentro al caos; siamo la Luce che dissipa l’oscurità.
Il particolare stato di disconnessione dal mondo circostante che si manifesta praticando queste tecniche, lascia spazio alla connessione con una dimensione di quiete interiore e leggerezza che possiamo sperimentare; questo ci mostra quante possibilità abbiamo di sintonizzarci su frequenze diverse da quelle di sofferenza e fatica che spesso viviamo nell’affrontare il quotidiano.
Il senso di beatitudine, di leggerezza, di libertà che viviamo quando siamo connessi con la nostra Essenza, non è un movimento interiore che nasce e si dissolve come succede con le emozioni; è piuttosto uno Stato dell’Essere onnipresente ma che percepiamo purtroppo solo in quei momenti di intima relazione con noi stessi. Ecco perché, il portare nella nostra vita quante più occasioni possibili di connessione con le frequenze dell’Anima, non dovrebbe essere un momento di evasione da un mondo che ci trasmette pesantezza e oppressione come a volergli fuggire, ma dovrebbe diventare semplicemente il nostro anelito verso la Verità; quel Ri-tornare a Sé che i maestri definiscono “Cammino Spirituale”.
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